Mi presento

Francesco Secci

Francesco Secci

Frequento la 2C (biennio) del Liceo Scientifico e Linguistico Enrico Fermi a Nuoro (NU)

Abito a NU (Nuoro)
Sardegna
Italia


Chi sono

Sono nato e cresciuto a Nuoro, ma le mie origini si perdono tra vari paesi vicini e lontani: Baunei, Orune, Osidda... Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia che mi ha sempre supportato, tra amici di cui mi sono sempre potuto fidare.

Letture, film, musica preferiti

Dal punto di vista musicale sono un bastian contrario: prediligo il rock, dalle sue varianti più "morbide" da un punto di vista sonoro, come il progressive, fino alle estremizzazioni del thrash metal. Ascolto volentieri artisti come Metallica, Guns N' Roses, Red Hot Chili Peppers, Nirvana, Iron Maiden, U2, Bruce Springsteen e Bob Dylan. Apprezzo molto i romanzi storici e i gialli, e trovo che, per questa mia particolare inclinazione, il libro più bello che ho mai letto sia "Il nome della rosa". Tra i film che mi sono più piaciuti ci sono "Forrest Gump", "The Truman Show" e "Salvate il soldato Ryan".

Hobby, interessi, curiosità

Suono la chitarra e canto. Sono membro di un coro da cinque anni, e studio chitarra da tre. Da autodidatta ho imparato a un livello di base a suonare l'armonica a bocca e il pianoforte. Gioco a tennis in un circolo e a calcio con i miei amici. Sono un fanatico del motorsport, specialmente della Formula 1, della MotoGP e delle gare Endurance (come la 24 Ore di Le Mans).

Il mio sogno...

Sogno di raggiungere il successo come cantante e chitarrista, e di poter vivere di musica, insieme alla mia band.

Il lavoro che mi piacerebbe...

Se non riuscissi a convertire la mia passione nel mio lavoro, mi piacerebbe fare l'ingegnere (magari aerospaziale)

Le materie che mi interessano di più...

Apprezzo molto la fisica (in tutte le sue sfaccettature, ma specialmente l'aerodinamica e la fisica delle particelle), la storia contemporanea e, ma non so se questo conti, la geopolitica.

Il mio rapporto con la scrittura...

Onestamente non ho mai apprezzato molto scrivere, specialmente a causa delle continue critiche che mi venivano rivolte sulla mia calligrafia da bambino (ero molto perfezionista e poco autoironico, e meno male sono cambiato da allora). Il massimo che ho fatto è stato "comporre" degli haiku anni fa, e tentare di scrivere una canzone (per ora il tentativo risulta fallito miseramente)

Come ho conosciuto le Olimpiadi di italiano e come mi sono preparato

Sono stato inserito dalla mia insegnante nelle preselezioni d'Istituto e, con mio crescente stupore, sono andato avanti fino alla finale nazionale. Non mi sono preparato per le gare, perché a dirla tutta, non avendo particolari ambizioni non ci tenevo particolarmente ad andare fino in fondo. Non mi ero illuso e perciò anche venendo eliminato non potevo deludermi.